Partiamo dalla musicoterapia: che cos’è?  
Niente di magico, niente di miracoloso. Sicuramente però un approccio prezioso, se si va oltre le leggende.  Vediamone due, di leggende metropolitane sulla musicoterapia:

PRIMA LEGGENDA SULLA MUSICOTERAPIA

“Sarà capitato anche a voi…” di aver letto che Mozart fa fare più latte alle mucche  (anzi, va a finire che ne fa fare di più anche alle mamme!)

Beh, questa notizia ha fatto più male che bene alla musicoterapia. Perché non è vero che c’è una sola musica buona per tutte le mucche, così come non è vero che c’è una sola musica buona per tutte le mamme o per tutti i bambini.
Ogni mamma, ogni bambino, ogni essere umano ha “le sue musiche”, le “musiche del cuore” ma anche le musiche per le quali nutre forte antipatia.
E’ da qui, lavorando su questa soggettività, che parte l’approccio musicoterapico.
Il punto di partenza non è un orticello coltivato ma un terreno fecondo.

SECONDA LEGGENDA SULLA MUSICOTERAPIA

La musica fa risvegliare dal comaanche questa notizia – detta così – non corrisponde al vero.

Non è nemmeno una bugia, però: la musica, insieme ad altri fattori, anzi talvolta molto più di altri fattori, favorisce un processo di armonizzazione fisica e psichica che spesso, proprio mentre la ascoltiamo, dà origine a fatti straordinari come quello del risveglio dal coma. 

Allora ben venga la musica negli ospedali, non solo nei casi più particolari ma anche nei casi più normali: non solo per chi è in coma ma anche per le mamme che devono partorire o hanno appena partorito, se la desiderano.

Perché come la musica ci accompagna quando andiamo al lavoro, quando facciamo la spesa, quando siamo sdraiati sul divano, così dovrebbe accompagnarci nei luoghi apparentemente più ostili come gli ospedali. Perché non è con le parole ma è attraverso il linguaggio non verbale che passano i messaggi più efficaci…E la musica è un messaggero senza eguali!

Spero di non avervi annoiato, con questo primo post generale…
Nei prossimi post vedremo più concretamente come la musica può aiutare le mamme e i loro bambini a vivere al meglio la gravidanza. 
 

Mi presento: mi chiamo Maria Luisa Bellopede, sono mamma di un bimbo di 16 mesi e in questo mio blog scriverò di psicologia, musica, musicoterapia. 

 

 

Ritratto di Maria L Bellopede

Posted by Maria L Bellopede

Sposata, mamma di Giorgio e di Nicola, vivo in Romagna, dividendomi tra campagna e città. Un po’ “secchiona”, mi laureo con lode in Psicologia Clinica e mi diplomo a pieni voti in Pianoforte, studiando per anni canto lirico-moderno especializzandomi poi in Musicoterapia. Blogger da un po’, amo scrivere da sempre, soprattutto fiabe e filastrocche. Qui puoi vedere il mio sito e qui interagire con me nella mia pagina Facebook "Il cerchio delle mamme".