Il gioco rappresenta lo strumento ideale per costruire un’ottima intesa con il tuo amico peloso; lui ama giocare, e questa attività è una straordinaria opportunità per istruirlo e stringere ancora di più in modo positivo e divertente una grande amicizia e interazione.

E’ basilare per il benessere di Fido per la sua salute sia fisica (coordinazione, destrezza) che mentale, nel senso che giocando imparerà le regole della vita e i comportamenti che manifesterà da adulto (ruoli sociali, la risoluzione di problemi). Educalo senza imposizioni, con brevi esercizi e se dovesse eccitarsi troppo interrompi il gioco per fargli riprendere il controllo; non permettergli di mordicchiarti le mani e se dovesse farlo interrompilo immediatamente pronunciando “NO!”; appena smetterà di farlo riprendi a giocare.

Di solito quando vuole farlo il tuo cucciolo ti invita o con una specie di inchino, che prosegue con veloce movimento laterale, oppure abbaiando o fingendo di scappare. Se gli lasci dei giochi a disposizione fai attenzione che siano adatti alla sua taglia e non tossici anche se sarebbe meglio non abituarlo a ciò in modo che lui capisca che il gioco comincia e termina con te, insieme a te; così facendo lui manterrà sempre la giusta attenzione al gioco e alla tua persona; ti consiglio inoltre di concludere l’attività ludica quando lui ne avrebbe ancora voglia, in questo modo manterrai sempre alto il suo interesse.

Dovresti decidere delle regole da attuare in maniera coerente durante il gioco per creare una corretta competizione, stabilendo quando lasciarlo vincere, per fargli prendere fiducia e appagamento, e quando perdere. Durante il gioco, non utilizzare mai i tuoi vestiti (es. un vecchio paio di jeans): rischierai di confonderlo perché per lui non c'è differenza tra un vecchio indumento ed uno appena acquistato. 
Ed ecco ora alcuni semplici giochi da attuare con il tuo beniamino.

Giochi di fiuto: come ben sai Fido ha un fiuto eccezionale; potresti fargli “sfruttare” questo senso sia in casa che all’aperto. Fallo sedere, quindi prendi una manciata di bocconcini e lasciali cadere a caso sul pavimento di una camera o in giardino; dagli un comando utilizzando il "cerca".  Fallo fiutare fino a che non avrà scovato tutti i bocconcini. Al termine ricompensalo con un premio. Lui assocerà velocemente il comando "cerca" al comportamento di dover ricercare qualcosa e gradualmente potrai complicare il gioco nascondendo i bocconcini dietro o sotto oggetti o all'interno di scatole.

Il gioco della pallina: se vuoi giocare a tirare la pallina (ma potrebbe andare bene anche un frisbee, un legno o un peluche) e fartela riportare, dovresti procurartene due identiche; prima ne lancerai una e quando lui l'avrà presa richiamalo e mostragli l'altra: in questo modo Fido mollerà quella che avrà in bocca per andare a prendere l’altra. Lui capirà che non c’è competizione ma solo scambio, partecipazione, e comprenderà che non vuoi rubargliela. Cerca di non strappargliela, passagli un bocconcino sotto il naso e appena spalancherà la bocca pronuncia “lascia” premiandolo.

Il gioco del tira e molla: deve essere impostato correttamente e, meglio, dopo aver ascoltato un esperto poiché questo gioco stimola non solo l'istinto predatorio ma anche la sua aggressività. Potresti utilizzare stracci resistenti o teli di juta. Anche in questo caso dovresti proporre il gioco con due oggetti simili. Il tuo amico a quattro zampe imparerà in fretta che lo straccio o un altro oggetto non hanno valore, ma diventano importanti quando a muoverli sei tu. Come per il riporto, utilizza il gioco per insegnare il comando “Porta!” e “Lascia!”. Sospendi il gioco quando Fido è troppo eccitato.
Anche in questo caso concludilo prima che lui perda interesse. Premialo solo dopo che lui avrà lasciato lo straccio.
 

 

Ritratto di Diego Manca Veterinario

Posted by Diego Manca Veterinario

Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.