Il tema non ci riguarda ancora in prima persona, ma in questi giorni sto leggendo veramente tanti post, articoli, sondaggi sull’argomento. A scuola i gemelli vanno insieme o divisi?

A guardarsi intorno, la casistica è davvero molto variegata: ci sono i genitori che non vogliono separare i figli e le scuole che li costringono a farlo e i genitori che vorrebbero separare i figli, ma le scuole non lo consentono (non per cattiva volontà, ma, ad esempio, perché c’è una sezione unica. Ci sono i genitori che chiedono consiglio alle scuole che consigliano di dividere i gemelli e genitori che chiedono consiglio ad altri genitori che consigliano di non dividere i gemelli.

Tendenzialmente, mi pare, la maggior parte delle direzioni didattiche, forti di consulenze di esperti, psicologi, comportamentisti e quant’altro tende a voler inserire i gemelli (poco conta se omozigoti o eterozigoti) in classi distinte. Dall’altra, molte famiglie, chi per ragioni logistiche, chi per principio, tendono a volere che i bambini frequentino la stessa sezione. Semplicemente, ci sono genitori preoccupati all’idea di dover seguire i figli in classi diverse con compiti, lezioni, magari orari diversi o addirittura in scuole distanti tra loro.

In tutto ciò, poi, pare regni una grande confusione perché non ci sono linee guida valide a livello nazionale e ognuno agisce un po’ a modo suo.

Fino a poco tempo fa ero convinta che bimbo e bimba, almeno alle elementari, andassero separati. Pareri di esperti lo suggeriscono perché ciascuno sviluppi in modo più autonomo la propria personalità, le relazioni con gli altri etc… Adesso, dopo quasi 20 mesi di convivenza, la vedo, anzi li vedo, un po’ diversamente. Credo che ciascuna coppia di gemelli debba essere esaminata singolarmente e chi meglio di mamma e papà, in prima linea, può immaginare che cosa sia meglio per i propri figli?

Certo, poiché mamma e papà sono esseri fallibili, il parere degli esperti, delle maestre, dei direttori didattici sia utile almeno quando non si arrocca su posizioni precostituite tipo “Mai gemelli in classe insieme”.  Ho parlato, in spiaggia, con una mamma che ha deciso di mandare i figli all’asilo in sezioni separate perché la bambina, piccolo Hitler, comanda il fratellino a bacchetta e la scuola materna potrebbe diventare per lui davvero una preziosa palestra per conquistare autonomia e indipendenza.

D’altro canto, l’idea di mandare bimbo e bimba in due classi separate, quando sarà il tempo, mi fa pensare anche allo snaturare il loro rapporto e un po’ il loro mondo: insomma ad un certo punto potrebbero chiedermi perché facciamo tutto insieme e la scuola no? In fondo hanno la stessa età, vivono nello stesso posto e come due buoni amici, potrebbero trovarsi, felicemente, nella stessa classe. Magari eviterei lo stesso banco, che chissà se a 6 anni avranno smesso di mordersi. 

Ritratto di Erica Asselle

Posted by Erica Asselle

Giornalista e mamma di due gemelli, maschio e femmina, nati a febbraio del 2013. Vivo e racconto gioie e dolori di essere diventata all'improvviso una supermamma, senza superpoteri