Con i repentini cambi di stagione, l’inizio dell’autunno e delle scuole ecco che si vedono spuntare dalle tasche fazzoletti e fazzolettini per i primi raffreddori, di grandi e piccini! 

E allora inizia la caccia ai prodotti da banco farmaceutici per contrastare questo disturbo comune e frequente.

Per chi vuole farsi aiutare dalla natura ecco una serie di rimedi e consigli da provare.
Alimentazione: eliminare il latte ed i latticini e le farine raffinate, non solo in fase acuta, ma come rimedio preventivo, soprattutto nei soggetti (sia adulti che bambini) con tendenza all’accumulo di muco.
Questi alimenti aumentano la secrezione di muco e la produzione di catarro.
Il latte vaccino può essere sostituito da uno dei numerosi “latti” vegetali in commercio (riso, soia, avena, miglio ecc) e anche lo yogurt è preferibile in versione vegetale. Al posto dei formaggi si può introdurre il tofu, comunemente conosciuto come “formaggio di soia”.
Tra gli alimenti buoni invece troviamo il miso che apporta fermenti all’intestino e depura il fegato, lo zenzero, per le vie respiratorie, e l’olio di germe di grano.

Da prediligere poi le farine ed i cereali integrali che, oltre che evitare la formazione di muco, aiutano a pulire meglio l’intestino, sede di importanza fondamentale del nostro sistema immunitario.

Fiori di Bach: Walnut, il fiore che scherma dalle influenze esterne (e il raffreddore è decisamente un’influenza che dall’esterno arriva dentro di noi) e Crab Apple, il fiore della pulizia, se c’è presenza di muco.

Fitoderivati: carpino bianco MG per aiutare il drenaggio del muco (anche nei bimbi piccoli)

Olii essenziali: da usare, ad esempio, per fare delle inalazioni di fumi aromatici, nel caso in cui il raffreddore renda difficoltosa la respirazione e ci sia bisogno di decongestionare il naso: Inalazioni con o.e.: fino a 3 anni 1 goccia di olio essenziale di lavanda vera in una tazza di acqua calda.
Dai 3 ai 6 anni invece che la lavanda vera usare o.e. di eucalipto smithii.
Ripetere le inalazioni più volte.
Ricordiamoci però che il raffreddore, come qualsiasi altro disturbo, dal più banale al più serio, ha un preciso messaggio per chi ne è colpito.

Il naso rappresenta la via dalla quale entra l’aria, la vita. Anche nella Bibbia si legge “E Dio soffiò nelle sue narici l’alito della vita, e l’Uomo divenne un’anima vivente”.
Il raffreddore, più specificatamente, va letto come la manifestazione di una grande stanchezza, quindi bisogno di riposo, o come una confusione di pensiero, quando, cioè, non si sa dove sbattere la testa.

Il semplice naso che cola invece può rappresentare una tristezza che non si è riusciti a sciogliere, dalla quale non ci si è liberati.
Non è poi così strano che i bimbi spesso soffrano di raffreddore non trovate?
L’ingresso all’asilo o a scuola, ad esempio, il distacco dalla figura di riferimento, sono elementi che possono portare tristezza o stanchezza o confusione in un bimbo piccolo.
E allora aiutamo i nostri bimbi e aiutiamoci anche noi grandi a leggere “dietro le righe” dei disturbi che ci affliggono!
Alla prossima, Naturalmente!

Ritratto di supermarty

Posted by supermarty