A Zurigo è ufficialmente iniziato il periodo dell’avvento, gli alberi di Natale, le luminarie e tutte le decorazioni a tema sono state ufficialmente accesi da ormai una settimana. Così come si è dato il via alla stagione dei famosi mercatini che, fino al 23 o 24 dicembre, costituiscono una delle più tipiche espressioni dell’atmosfera natalizia cittadina.

Le caratteristiche bancarelle sono dislocate in diversi punti strategici della città, prevalentemente nelle aree del centro storico, di cui sul sito www.zuerich.com è possibile trovare indicazioni e caratteristiche.

Inoltre, per chi fosse interessato ad un visita in terra elvetica in queste settimane molto suggestive, è anche possibile usufruire di biglietti ferroviari Eurocity a prezzo scontato, in promozione proprio allo scopo di favorire le visite ai mercatini.

Non possiamo non ricordare come, come in tutti i casi di manifestazioni ed eventi del genere, non solo gli articoli da regalo regnino incontrastati sui banchetti illuminati, ma che il ruolo delle specialità gastronomiche, locali e non, rivesta un ruolo di primo piano nei desideri di tanti visitatori.

Si sappia che, a queste latitudini, i sovrani incontrastati delle tipicità gastronomiche stagionali sono il Gluhwein (un vino caldo molto speziato, simile al vin brulé, utilizzato come “anti-gelo” per sopportare le temperature rigide invernali), nonché i piatti nazionali a base di formaggi, come Fondue e Raclette. Praticamente in ogni mercatino è previsto uno chalet in legno, di dimensioni più o meno contenute, che funge da ristorante per questi piatti tipici svizzeri. E chi non ama il formaggio può davvero avere vita dura, in questa stagione ;-)

Raclette cibo invernale e dell'avvento a Zurigo

Resta dunque l’imbarazzo della scelta, se preferire il bollente formaggio fondue, in cui inzuppare con la forchettina i bocconcini di pane, oppure la più ruspante Raclette, obiettivamente anche più comoda in versione street-food: un piccolo vassoio di cartone sul quale saranno servite delle patate bollite (oppure, a scelta, di nuovo crostini di pane) ricoperte di morbido formaggio fuso, accompagnate da cetriolini e cipolline sottaceto. La versione “da tavola” è, naturalmente, un po’ più ricca, e comprende di solito un accompagnamento di salumi tipici e verdure a piacere.

Ricordiamo infine che, secondo la tradizione svizzera, questi piatti a base di formaggi dovrebbero essere sempre accompagnati da vino oppure da tè caldo, ma mai da acqua che secondo il sapere popolare sarebbe assolutamente inadatta a favorire la loro digestione!!!

 

(Immagini tratte dal sito www.zuerich.comwww.decodingdelicious.com/taste-zurich)

Ritratto di Carlotta G

Posted by Carlotta G

Da sempre curiosa di altre culture e abitudini, mamma espatriata con famiglia a Zurigo dal (quasi) lontano 2013. Blogger a tempo perso, studentessa suo malgrado di lingua teutonica e insegnante di Yoga, dove finalmente è solo se stessa e prova ogni tanto a indicare anche agli altri la possibilità di essere solo se stessi.
Da secoli si ripromette di scrivere un libro, forse, prima o poi. Non sullo yoga, ma sulla capacità di "vivere altrove". Intanto scrivo della mia vita a nord delle Alpi anche sul mio blog personale La vita a modo mio