“Ho l’ovaio policistico”. A quante amiche hai sentito pronunciare questa frase, se non l’hai pronunciata tu stessa? E quante paure crea, ancora oggi, una diagnosi di PCOS (che oltretutto spesso arriva tardi, e dopo aver consultato decine di specialisti)?

La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) è una sindrome genetica, ormonale, metabolica e riproduttiva che colpisce circa 1 donna su 10 nel mondo. È anche una delle più frequenti cause di infertilità femminile, e proprio questo è forse l’aspetto che maggiormente spaventa donne e ragazze che si trovano ad affrontarla.

Ma non solo. I sintomi con cui la PCOS si presenta sono vari e hanno un impatto sulla qualità della vita e sulla femminilità, coinvolgendo non solo la sfera della salute riproduttiva, ma anche quella affettiva, psicologica ed emotiva. Possono presentarsi infatti ciclo irregolare, peli in eccesso, acne, caduta dei capelli, tendenza ad aumentare di peso, a cui si possono aggiungere ansia e depressione.

Molto spesso, quindi, le donne si sentono sole e senza strumenti per affrontare nella quotidianità la PCOS e fanno fatica a trovare una risposta alle loro domande e ai loro dubbi. È per questo che è nato il progetto Lotus Flower PCOS: una piattaforma di contenuti, scritti da un team di donne con diverse professionalità ed esperienza, per guidare le pazienti affette da PCOS in un percorso di consapevolezza e cura di sé stesse.
C’è un forte bisogno di informazioni serie e scientifiche riguardo alla PCOS, anche perché non è stata ancora trovata una cura risolutiva e completamente efficace, anche se studi recenti hanno confermato che un approccio multidisciplinare e un cambiamento dello stile di vita è fondamentale per gestirne tutti gli aspetti.

Lotus Flower PCOS è il “luogo” online dove trovare tutto questo. Il nome stesso del progetto richiama il fiore di loto e quindi la simbologia del femminile: la forma del calice del fiore somiglia al ventre della donna, la culla della vita.

L’obiettivo del progetto è di aiutare le donne offrendo contenuti affidabili ma al contempo facili e accessibili a tutti. È nato da un’idea di Stefania Cattaneo, biologa nutrizionista, che si occupa di PCOS nella pratica e come ricercatrice: grazie al suo lavoro e ai suoi studi ha intuito che il bisogno di molte pazienti è proprio quello di trovare non solo rassicurazione e conforto, ma anche di potersi affidare e confidare senza vergogna.

Su Lotus Flower PCOS le donne trovano una community accogliente e consigli per valorizzare il proprio fisico tramite l’abbigliamento, indicazioni sull’attività sportiva da praticare, pillole di bellezza per sentirsi meglio anche attraverso il trucco e i giusti cosmetici; e ancora ricette per affrontare una dieta mirata, una rubrica sulle emozioni, e molte informazioni scientifiche sulla salute. Sapevi, per esempio, che lo yoga è un ottimo alleato per contrastare i sintomi della PCOS?
E che uno stile alimentare adeguato può essere un enorme aiuto?
Da non dimenticare, poi, la componente emotiva: quando si soffre di PCOS si sperimentano stanchezza, umore depresso, bassa autostima, ansia. È di fondamentale importanza sentirsi ascoltate e accolte, anche quando si pensa che, in fondo, questi problemi non siano così importanti.

I post, i video e la newsletter di Lotus Flower PCOS (sul sito e sui canali social) sono pensati proprio per affrontare gli aspetti più critici della PCOS con l’aiuto delle esperte.

Ad affiancare la dottoressa Stefania Cattaneo, biologa nutrizionista e fondatrice del progetto, la psicologa e psicoterapeuta Barbara Alessio, la food blogger Ambra Orazi, l’esperta di moda Valentina Frignani, la trainer e insegnante di yoga Lavinia Corapi e la make-up artist Rachele Cipriano.
Un team di donne esperte per ciascun settore: per aiutare altre donne a non sentirsi ostaggio della Sindrome dell’Ovaio Policistico, e sostenerle nella loro capacità di gestire il proprio benessere. Insieme.

Ritratto di Redazione

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