Prepararsi al concepimento è un “Dono” fatto a noi stessi e anche alla “Prole”. In assenza di impedimenti fisici, come la chiusura delle tube, o di problemi derivanti dal partner maschile, l'infertilità femminile dipende, per il 99% da problemi intestinali  che si riflettono negativamente sulla funzionalità ovarica o uterina.

Infatti l'ovaio può funzionare appropriatamente solo in un ambito di temperatura molto ristretto. In caso contrario la produzione ormonale non è regolare, l'ovulazione avviene in modo incompleto o non avviene affatto e l'annidamento dell'uovo (quando l'ovulazione avviene) è a rischio, perché l'utero non è preparato da livelli di estrogeni e progestinici adeguati, in proporzioni reciproche precise. 

L'utero stesso, inoltre, può andare incontro alla formazione di fibromi, che rendono la prosecuzione della gravidanza (quando avviene l'annidamento) a rischio, in quanto le fibre uterine tendono a perdere elasticità e consentire emorragie. 

Le cause più comuni di infertilità sono costituite quindi da problemi dell'intestino, che si riflettono sugli organi genitali. Ricordiamo anche che in alcune donne si può osservare una difficoltà nell’ovulazione legata alla  policistosi ovarica. Le donne con policistosi ovarica  spesso hanno un indice di massa corporea indicativo di sovrappeso o obesità

In particolare, la stitichezza determina stasi linfovenosa a livello degli organi del piccolo bacino e degli arti inferiori. È necessario, allora, intervenire per ridurre il rischio di insufficienza venosa degli arti inferiori e di infezioni a livello di utero, vagina ed ovaio, in quanto i batteri dell'intestino giungono a questi organi, per contiguità, attraverso il sistema linfatico.

La stitichezza, soprattutto nella donna, per motivi ormonali, deriva da un’insufficienza biliare e carenze motorie ed enzimatiche derivanti dalla sedentarietà. Lo stare a lungo in posizione seduta facilita la stasi linfovenosa e riduce il movimento della bile, che deve scorrere in duodeno al momento della digestione. La sedentarietà diminuisce anche la produzione di enzimi pancreatici e l'addome si gonfia facilmente dopo i pasti e poi, dopo un certo tempo, rimane sempre gonfio, a livello della parte inferiore.
Occorre quindi mantenere nell'alimentazione un giusto apporto di liquidi e fibra, derivante soprattutto dalle verdure.

 

Consigli per aumentare la fertilità

Maca

La maca è conosciuta anche come ginseng peruviano e viagra peruviano. Viene utilizzata per il trattamento di problemi di fertilità e inoltre avrebbe proprietà afrodisiache. Si tratta dunque di un rimedio naturale per favorire il concepimento, utile sia agli uomini che alle donne. Trovate la maca in erboristeria sotto forma di estratto secco o liquido e di compresse. La dose da assumere è variabile. Chiedete maggiori informazioni al vostro medico di fiducia.

Inositolo

È una delle molecole più studiate nell'ambito della medicina della riproduzione. L'inositolo, infatti, migliora la fertilità nella sindrome dell'ovaio policistico ma sembra dare una mano all'ovulazione anche in altre circostanze. E gli effetti positivi potrebbero riguardare anche la prevenzione di difetti del tubo neurale, del diabete gestazionale e la fertilità maschile.

Frutta secca

La frutta secca è considerata tra gli alimenti essenziali per un'alimentazione che favorisca la fertilità. Il consiglio è di scegliere frutta secca e semi oleaginosi nella forma cruda - dunque, non tostati - per beneficiare del loro contenuto di zinco, omega 3 e vitamina E. Gli omega 3, in particolare, sono ritenuti fondamentali nella dieta per favorire la fertilità, soprattutto per quanto riguarda gli uomini.

Vitamina C e antiossidanti

Al pari degli omega 3, un corretto apporto di vitamina C e di antiossidanti nella propria alimentazione viene considerato fondamentale per favorire la fertilità. Si consiglia dunque di consumare frutta e verdura particolarmente ricca di questi elementi nutritivi, come:

  • Carote
  • Agrumi
  • Kiwi
  • Peperoni
  • Fragole
  • Lamponi
  • Mirtilli
  • Melograni
  • Uva
  • Pompelmi
  • Pomodori

 

Ovulazione

Quali alimenti scegliere nei giorni dell'ovulazione? Il consiglio degli esperti è di seguire una dieta ricca di vitamina del gruppo B e di zinco. Lo zinco aiuta la divisione cellulare e stimola la produzione di progesterone. È inoltre utile scegliere cibi ricchi di vitamina C, che potrebbe svolgere a propria volta un ruolo significativo nella produzione di questo ormone e di cui sono ricchi i follicoli dopo l'ovulazione.

Mestruazioni

Anche durante le mestruazioni è importante seguire una dieta corretta, che possa essere d'aiuto in quei giorni e nelle fasi successive del ciclo. Gli esperti consigliano di assumere cibi ricchi di ferro, che per quanto riguarda il mondo vegetale è presente soprattutto nei legumi e negli ortaggi a foglia vede scuro. Per incrementare l'assorbimento del ferro di provenienza vegetale, il suggerimento è di consumare, ancora una volta, alimenti ricchi di vitamina C e di arricchire la dieta con peperoni, pomodori, broccoli, kiwi e agrumi.

Cibo spazzatura

Evitate il cibo spazzatura ad ogni costo. La fertilità maschile si preserva a partire dalle scelte alimentari e secondo uno studio recente il consumo eccessivo di grassi saturi e di cibo confezionato e da fast food può provocare conseguenze negative sulla qualità degli spermatozoi. Dimentichiamo il junk food e scegliamo soprattutto alimenti naturali per aumentare la fertilità e mantenerci in salute, come frutta fresca, verdura, legumi, frutta secca e cereali integrali.

Smog e sigarette

Numerosi fattori possono influire sulla fertilità sia maschile che femminile, compresi lo smog e il fumo di sigaretta. Per quanto riguarda lo smog, trasferirsi in una zona meno inquinata rappresenta il sogno di molti. Se ne avete la possibilità, riscoprite la vita in campagna e, in qualsiasi luogo viviate, impegnatevi per smettere di fumare. Pesticidi, gas di scarico e stili di vita scorretti, infatti, stanno mettendo a repentaglio la fertilità di ragazzi e uomini ancora giovani, almeno in base alle ricerche più recenti.

Come diciamo sempre,tutto dipende ovviamente da ogni singolo caso, prima di arrivare a rimedi di carattere farmaceutico, è bene eseguire le seguenti azioni naturali:

 

Esistono test delle intolleranze alimentari e test per valutare il Benessere Intestinale e lo stato ormonale sia per lei che per lui, ve ne parleremo nel prossimo articolo.

Buon concepimento a tutte/i

 

 

BIBLIOGRAFIA

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  9. Vittorio Unfer John E. Nestler,  Zdravko A. KamenovNikos Prapas,  and Fabio Facchinetti  Effects of Inositol(s) in Women with PCOS: A Systematic Review of Randomized Controlled Trials 

Ritratto di Diana Yedid

Posted by Diana Yedid

Diana Yedid, dopo la specializzazione in Fitoterapia, Micronutrizione ha conseguito altre specializzazioni nell’ambito delle Medicina Integrata: Medicina Nutrizionale e Funzionale, Floriterapia, Fitoterapia e Integratori alimentari e in Medicina Metabolica Funzionale. Vanta esperienza trentennale nell’ambito della Medicina Naturale su largo spettro: Alimentazione Fitoterapia, Floriterapia, Micro-Macronutrizione, accompagnamento alla Gravidanza Pre-Post Natale, Infertilità Di Coppia, Accompagnamento Pre e Post Natale bimbi 0-12, formazione e reclutamento del Personale Medico/Terapeutico per “SturtUp” centri di Medicina Integrata. Il suo nome è collegato alle ricerche scientifiche pionieristiche e allo studio nel campo del "Microbiota intestinale"

Nel 2009 fonda la società “DYD Medicina Integrativa
Nel 2011 inaugura il sito e il Percorso Natural Birth, dedicato interamente alle mamme, ai papà e ai bambini.
Ha organizzato eventi e conferenze in asili, centri e scuole per l’infanzia sull’accompagnamento Nutrizionale, Alimentare e Fitoterapico.
Dal 2014 Responsabile Scientifico della scuola di Alta Formazione in Medicina Integrata.
Dal 2015 Ideatrice e responsabile dei centri Affiliati di P.N.A.  Procreazione naturalmente assistita® 

CV Completo http://www.dydnaturalbirth.it/naturopatia/DianaYedid.pdf
Siti: www.dydmedicinaintegrativa.it - www.dydnaturalbirth.it
Email: dianayedid599@gmail.com - info@dydmedicinaintegrativa.it