In tempi di Coronavirus viviamo giorni che ci mettono a dura prova, giorni che vedono le nostre routine e abitudini quotidiane completamente trasformate o meglio rivisitate.
Con grande impegno e fatica e nel giro di poco tempo, ognuno di noi ha dovuto pensare ad una nuova organizzazione.

Un nuovo equilibrio che chiede di “so-stare” non solo nel proprio ambiente domestico ma soprattutto nel proprio “habitat emotivo”, responsabile dei nostri sbalzi d’umore, delle nostre fragilità ma allo stesso tempo, ci nutre di quella carica ed energia necessaria per rimanere uniti in questo momento di emergenza sanitaria.

Un grande sforzo messo in atto sia da grandi che piccini, i quali in modo equilibrato e armonioso si servono di tutti gli strumenti necessari per agire meglio che si può.
Un vero e proprio lavoro di squadra, ce la stiamo mettendo davvero tutta!

Mi rivolgo in particolare a voi bambini, a quella routine che rassicurava le vostre giornate, che generava prevedibilità in tutti quei contesti di vita a voi ben noti: nido, casa, scuola.
Il ripetersi delle azioni come incontrarsi con gli amici, condividere la giornata con educatrici e insegnanti, fare una passeggiata al parco, sono tutti aspetti fondamentali e centrali nello sviluppo di un bambino.

E’ vero adesso tutto è spostato online: la didattica, i saluti e gli abbracci dei nonni, le merende con gli amici ma è pur sempre un cambiamento.

Sicuramente conciliare i bisogni di ciascun componente familiare non è affatto facile, soprattutto in presenza di piccolissimi (0-3 anni) e di genitori in smartworking. 

 

Quali strategie adottare per una routine efficace ai tempi del Coronavirus?

Abbiamo sottolineato l’importanza di creare delle routine per i bambini, ovvero di costruire uno schema della giornata abbastanza fisso, stabile e ripetitivo.

Per esempio può essere d’aiuto mantenere gli orari legati ai pasti, il riposino pomeridiano e il rituale serale prima di andare a dormire. 

La costruzione della routine permette al bambino di interiorizzare lo schema della giornata, ovvero rende l'ambiente comprensibile agli occhi di un bambino.

Posso capire e prevedere ciò che viene prima e ciò che viene dopo, inizio ad immaginare ciò che accadrà.  In questo senso andiamo a diminuire quell’angoscia o quell'ansia generate dal non sapere che cosa succederà.

La routine è rassicurante, permette al bambino di sentirsi in un ambiente che gli fornisce delle certezze e delle costanti.

A tal proposito, ho pensato di fornirvi alcuni suggerimenti inerenti l’organizzazione della routine a casa con i vostri bambini.
Come saprete, le giornate al nido seguono un percorso di routine quotidiana che è possibile riportare anche all’ interno del vostro contesto familiare.

Per agevolare la strutturazione e variare le proposte educative si può ricorrere ad uno schema di riferimento.
Il vantaggio per noi adulti sarà quello di avere tutto il tempo necessario per pensare e strutturare la proposta di gioco e il relativo setting, anche in base al materiale presente in casa.

Per quanto riguarda i bambini invece, sarebbe opportuno costruire una tabella contenente i simboli che accompagneranno le azioni che il bambino andrà a svolgere durante la giornata.

Non dimentichiamo di adottare alcune semplici regole:

  • inserire l’attività strutturata al mattino o al pomeriggio in base ai vostri impegni lavorativi;
  • fornire al massimo 2 proposte/alternative di gioco;
  • le attività non devono essere vissute come obbligo ma come piacere reciproco;
  • assicurare e sostenere anche momenti di noia e libertà;
  • accogliere e accettare anche emozioni negative: rabbia e tristezza.
     

Qui di seguito presenterò un fac-simile che potrà essere riportato all’interno del vostro nido familiare.

Dimenticavo: buon divertimento e… andrà tutto bene!

 

Alcune idee su come organizzare le attività della settimana

Routine settimanale per organizzare i tempi dei bambini

Ritratto di Elena Romeo

Posted by Elena Romeo

Mi chiamo Elena Romeo e sono Dott.ssa in Psicologia Perinatale, coordinatrice ed educatrice asilo nido.
Il ruolo del genitore e quindi l'identità materna e parterna vengono spesso messi in discussione, creando etichette e attribuendo giudizi. Il mio lavoro nonchè la mia passione è quella di sostenere la famiglia e ciascun membro che la compone nella sua unicità.
E' vero non è tutto semplice, tante sono le fatiche e i momenti di crisi da superare ed è proprio qui che il mio obiettivo è quello di accogliere, sostenere e attraversare insieme a voi questi "scatti di crescita", riscoprendo le più intime e preziose risorse personali.

Puoi seguirmi anche sulla mia pagina facebook https://www.facebook.com/psicologiaperinatalelenaromeo/ e sul mio profilo Instagram https://www.instagram.com/psico_perinatale